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Ricostruire l'attività cerebrale con le parole? Questa è fantascienza, un'idea per un futuro lontano o una realtà? Essere in grado di trasmettere i tuoi pensieri a una macchina, che può quindi capire cosa stai pensando e parlarti ad alta voce, potrebbe diventare una realtà nel prossimo futuro. I ricercatori di tre team hanno utilizzato i dati ottenuti da interventi chirurgici per tumori cerebrali o da elettrodi nel cervello di pazienti con epilessia per determinare l'origine delle crisi. Hanno progettato un'intelligenza artificiale per interpretare i dati sull'attività cerebrale in parole.

Prima che ti ecciti troppo, i modelli di computer possono essere addestrati solo su ogni individuo, perché i segnali che traducono il discorso apparentemente differiscono da persona a persona. Inoltre, la natura estremamente precisa del rilevamento dei dati richiesti richiede l'apertura del cranio.

Sebbene sia ancora nelle sue fasi iniziali, questa svolta potrebbe aiutare le persone con condizioni come la SLA a parlare di nuovo.

L'accuratezza del discorso ricostruito variava dal 40 all'80%. Tuttavia, nessuno dei ricercatori ha ancora capito come ammettere un discorso immaginario, cioè il cervello invia segnali quando una persona parla in silenzio o sente una voce nella sua testa. Un approccio che gli scienziati potrebbero prendere in considerazione è quello di incontrarsi nel mezzo. Ciò può essere ottenuto facendo ascoltare alla persona il discorso generato dal computer e adattando i propri pensieri per ottenere i risultati desiderati. Durante questo periodo, la rete neurale potrebbe anche essere addestrata a comprendere il pensiero della persona.

Le possibilità dell'intelligenza artificiale sono limitate solo dagli esseri umani

In caso di successo, i pazienti con sclerosi laterale amiotrofica (SLA) potrebbero potenzialmente avere un nuovo mezzo di comunicazione più semplice. Il fisico Stephen Hawking, ad esempio, aveva comunicato usando il muscolo della sua guancia prima della sua morte l'anno scorso. Avrebbe potuto approfittare di questa svolta.

Ricostruisci l'attività cerebrale con le parole per facilitare la comunicazione

Il progetto può aiutare un gran numero di persone a comunicare più facilmente. C'è ancora molto da fare, ma è un buon inizio. L'idea di collegare il cervello umano ai computer è tutt'altro che nuova. In effetti, negli ultimi anni sono stati raggiunti diversi traguardi importanti, tra cui consentire alle persone paralizzate di utilizzare i tablet con le loro onde cerebrali. Man mano che la tecnologia dell'interfaccia cervello-computer si espande e sviluppa nuovi modi per promuovere la comunicazione tra il cervello e le macchine, studi come questi continueranno a dimostrare il costante progresso del progresso.

Un robot o una chiave USB, il futuro dell'intelligenza artificiale è illimitato

La responsabilità rimane il cervello: le possibilità davanti all'uso dell'IA per ricostruire l'attività cerebrale a parole

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