Come rivela il sito di Bloomberg, le discussioni fatte in interazione con l'assistente intelligente Alexa di Amazon vengono registrate ed elaborate dalla società di Jeff Bezos. Se alcune chiamate, in particolare ai call center, vengono segnalate automaticamente come registrabili, Amazon utilizza questa stessa tecnica di elaborazione dei dati vocali, però in modo più subdolo, in quanto riporta discretamente in una delle sue condizioni. 'uso, spiegando che "le richieste rivolte ad Alexa possono essere utilizzate allo scopo di migliorare il sistema stesso".
Questa rivelazione rileva che Amazon ha un team di migliaia di dipendenti e subappaltatori, responsabili dell'ascolto di ore di file audio raccolti da Alexa e dell'analisi del loro contenuto al fine di comprendere meglio l'uso che se ne fa. servizio per impreziosirlo e migliorarlo finalmente.
Amazon tocca il suo assistente vocale intelligente Alexa
Mentre i dipendenti in diverse parti del mondo sono soggetti a tutti i tipi di contenuti mentre ascoltano e analizzano, finiscono per assistere alla vita quotidiana di molti utenti e alle loro richieste. Aneddoti spesso banali e divertenti da un lato, ma anche certe scene più inquietanti dall'altro, come possono aver riferito alcuni analisti che hanno ascoltato certi suoni sospetti, forse derivanti da scene di aggressione secondo loro. Segnalazioni a priori occultate da Amazon secondo le testimonianze raccolte da Bloomberg, nonostante la presenza di procedure messe in atto dall'azienda in questo tipo di casi.
Amazon ha migliaia di dipendenti responsabili dell'ascolto e dell'analisi delle interazioni degli utenti con Alexa
Di fronte a quella che può sembrare una violazione della privacy, Amazon si difende sostenendo "la sicurezza e la riservatezza delle informazioni personali dei suoi clienti", sottolineando "che una percentuale limitata di record viene annotata al fine di migliorare il "L'esperienza di Alexa (…) e che questi vengano utilizzati allo scopo di migliorare il riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale". Infine, Amazon cerca di rassicurare i propri utenti affermando che il servizio ha misure rigorose per quanto riguarda le informazioni sull'identità dei clienti ascoltati e che una politica di tolleranza zero viene applicata ai propri dipendenti al fine di garantire protezione tecnica e operativa.
Amazon garantisce che "la sicurezza e la riservatezza delle informazioni personali dei suoi clienti" siano rispettate
Questa notizia in definitiva non è la prima nel mondo dell'assistentato intelligente di Amazon, dopo che è stato dimostrato che il suo servizio di suoneria video Ring utilizzava anche alcuni file video dei suoi utenti. Inutile dire che dietro l'intelligenza artificiale c'è ancora la mano umana, ma anche i suoi occhi e ora le sue orecchie.