Switch, la console portatile di Nintendo, ora probabilmente supporterà Android, così come le sue popolari applicazioni come Netflix, Youtube o Spotify e alcuni emulatori di giochi. Un'innovazione che dobbiamo ad un team di hacker Switchroot, che ha reso disponibile LineageOS, una patch basata su Android 8.1 Oreo e sfruttando così una falla presente sul SoC Tegra X1 di NVidia e che troviamo sui modelli di console Nintendo commercializzati prima di luglio 2021. Un hacking che nel processo rende possibile realizzare giochi dalla console Shield, come Portal, Half-Life 2 e il cloud GeForce Now, compatibili con Switch. Un modo per rendere omaggio alla potente console NVidia, destinata a competere con la ragazzina giapponese grazie al suo sistema funzionante su Android.
Gli sviluppatori sono riusciti a eseguire il Nintendo Switch su Android
Nonostante la rivoluzione che potrebbe offrire una compatibilità dello Switch con l'OS di Google, consentendo il passaggio per renderlo compatibile con un auricolare Bluetooth, sembra che il percorso sia comunque disseminato di insidie tecniche. Sono stati infatti portati alla luce una serie di bug relativi al cracking di Hekate in questione. Secondo gli sviluppatori dietro questo hacking, sembra che i joystick della macchina non vengano rilevati da alcune applicazioni di punta come Dolphin Emulator o l'app di gioco in streaming Steam Link.
Installare Android su Switch è possibile grazie a una falla nel SoC Tegra X1
Altre limitazioni sembrano rendere le notizie un po 'meno eccitanti al momento, come la mancanza di DRM video che impedirebbe la visualizzazione dei contenuti Netflix in HD, se presenti. La mancanza di fotocamera, GPS o microfono potrebbe inoltre rallentare l'utilizzo di molte applicazioni Android, mentre sembra a rischio anche la stabilità della ricezione WiFi.
L'utilizzo di Android sullo Switch presenta alcune limitazioni
Questa compatibilità forzata è quindi più una sfida che una vera buona notizia. Oltre alle segnalate limitazioni offerte da tale installazione, l'affidabilità dello Switch potrebbe risentirne notevolmente, a causa di numerosi bug ripetuti. Un corso fai da te non approvato da Nintendo, che potrebbe quindi classificare tutti gli utenti di tale processo, vietando loro determinati servizi connessi.