▷ Reebok ripropone la sua giacca Dream Team delle Olimpiadi del 1992

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Anonim

La più grande star della storia del basket, Michael Jordan è attualmente tornato sotto i riflettori in occasione dell'uscita della serie The Last Dance. Un documentario che ripercorre la stagione 1997-1998 al fianco di Scottie Pippen e Dennis Rodman, l'ultimo degli His Airness con la maglia dei mitici Chicago Bulls. Ma Jordan, è anche la vittoria olimpica del 1992 del dream team, segnata dal punto di vista lavorativo dalla guerra degli sponsor tra Nike e Reebok. Quest'ultimo ha equipaggiato la squadra americana, mentre il primo già attaccato ai servizi del giocatore all'epoca. Un episodio di storia che riemerge in occasione della ristampa della giacca indossata dal campione, fonte di una polemica vintage di grosse somme.

Michael Jordan ha nascosto il logo Reebok a beneficio del suo sponsor personale Nike

Quando Michael Jordan ha rafforzato la sua lealtà contrattuale

Dato che la squadra americana vinse la finale olimpica del 1992, la successiva presentazione del trofeo non fu di gradimento a tutti, specialmente a Reebok. Il brand, infatti, ha sponsorizzato la squadra americana, poi addobbata al momento della presentazione della medaglia di una tuta con i colori del brand. Tuttavia, l'associazione tra Michael Jordan e la concorrente Nike, diventata una delle più importanti nella storia dello sport, era già in atto, costringendo il giocatore a modificare un po 'il protocollo. È così che quest'ultimo ha deciso di nascondere il logo Reebok sulla sua giacca coprendolo con la sua bandiera nazionale, per la gioia del marchio swoosh e la delusione del suo concorrente.

Il marchio approfitta della copertura mediatica della vicenda del 1992 per ristampare la sua giacca, ha risposto Olympic

The Last Dance in onda su Netflix è un'opportunità per Reebok di prendersi una piccola rivincita

Mentre la sequenza, inserita nella memoria come prova della fedeltà di Jordan al suo sponsor Nike, è appena emersa attraverso The Last Dance, Reebok intende cogliere finalmente l'occasione. Per questo il brand ha pubblicato un breve video sarcastico su Instagram, in cui ricorda con ironia che avrebbe preferito vedere la bandiera americana del 1992 "posata sull'altra spalla". Un post tutt'altro che banale, visto che l'azienda ha appena annunciato la ristampa della sua replica giacca in questione, uscita inizialmente nel 2021. Se non è identica in tutto e per tutto all'originale con in particolare l'assenza della sigla USA sul davanti, tuttavia, il pezzo mostra molte somiglianze, come un motivo a stella blu dal braccio alla spalla, così come strisce bianche e rosse sul lato opposto.Presente il logo coperto da Jordan nel 1992, oltre a una versione più grande sul retro e ora più difficile da mimetizzare.

La giacca ispirata a quella che ha equipaggiato l'Olympic Dream Team

La mitica giacca del 1992 fa dunque la sua ricomparsa nel 2021. Disponibile anche in versione navy e bianca, il capo Classics Olympic dovrebbe essere disponibile nei prossimi giorni sul sito del brand, al prezzo di 80 €.

Reebok si prende una rivincita commerciale, 28 anni dopo