Questa è una delle conseguenze dirette della reclusione generalizzata in molti paesi del mondo. Di fronte alla ripresa del consumo di Internet a casa a seguito del confinamento della popolazione, le larghezze di banda stanno raggiungendo rapidamente i loro limiti. Per questo lo avevano annunciato alcuni grandi nomi del broadcasting come Netflix o Amazon Prime, ora è ufficiale per Youtube. Il gigante del video ridurrà la sua definizione predefinita in tutto il mondo.
Youtube riduce la qualità della sua definizione standard in tutto il mondo
Perché Youtube sta abbassando la sua definizione predefinita?
Il popolare servizio video, uno dei siti più visitati al mondo quotidianamente, ha appena annunciato che limiterà la qualità della trasmissione dei suoi programmi su scala globale, pochi giorni dopo averlo già fatto in Europa. La spiegazione è semplice, per ridurre l'enorme pressione esercitata dal sito sulle larghezze di banda di tutto il mondo, in un momento in cui le misure di contenimento si stanno moltiplicando in tutto il pianeta, aumentando così il consumo interno di Internet di popolazioni. Frutto di un telelavoro diffuso, di molteplici videoconferenze in vista dell'allontanamento forzato delle persone e ovviamente della necessità di svago e informazione.
Un modo per alleviare le reti
Qual è la definizione standard di YouTube ora?
In concreto, questa misura di limitazione della qualità non è infatti così radicale come sembra. Infatti, Youtube ha annunciato che i video riprodotti verranno sicuramente lanciati in definizione 480p di default, ma che gli utenti potranno sempre modificarli manualmente nelle impostazioni in modo da passare ad una qualità superiore.
Questa decisione viene dopo quella di Netflix, che ha già scelto di ridurre la potenza della sua velocità in Europa, in modo da risparmiare il 25% del traffico verso la rete a banda larga. Un provvedimento seguito anche da Apple, Sony e Amazon, che si dicono pronte ad estendere il dispositivo a tutto il mondo, a seconda dell'evoluzione della situazione attuale. Anche Netflix ha accennato alla stessa storia, tramite il suo manager Ted Sarandos.
"Continuiamo a lavorare a stretto contatto con le autorità e gli ISP di tutto il mondo al fine di dare il nostro contributo per limitare lo stress esercitato sulle reti durante questo periodo senza precedenti", ha detto Youtube ai media di Bloomberg.
In quanto tale, Disney + ha finalmente deciso di posticipare il suo lancio in Francia per non sovraccaricare le reti congestionate. Originariamente previsto per il 24 marzo, dovrebbe arrivare il 7 aprile. La piattaforma VOD è stata invece lanciata oggi in altri paesi europei, ma con una velocità ridotta di almeno il 25%.
La generalizzazione del contenimento su scala globale sta esercitando una pressione senza precedenti sulle reti Internet
Di fronte alla terribile crisi sanitaria che sta colpendo il mondo oggi, il calo della velocità di Internet può sembrare superfluo. Tuttavia, se per il momento si tratta solo del comfort degli utenti di Internet, una pressione eccessiva e incontrollata da parte delle reti potrebbe generare nuovi problemi per le istituzioni e l'economia, in caso di fallimento.
Lo stress di Internet è ora una nuova preoccupazione dopo la pandemia di Covid-19