Incriminato per 16 capi di imputazione, l'attore della serie Empire Jussie Smollett si è infine dichiarato non colpevole durante la sua udienza tenutasi giovedì 14 marzo. Accusato di aver fomentato un falso attacco razzista contro la sua stessa persona, l'attore 36enne è perseguito, tra l'altro, per false testimonianze e "condotta disordinata". Accuse che lui rifiuta insieme al suo avvocato Tina Glandian, dichiarandosi non colpevole per tutti i fatti con i quali è accusato.
L'attore J. Smollett si è dichiarato non colpevole di false accuse di testimonianza
Supportato da alcuni fan al suo arrivo in tribunale, l'attore continua quindi a negare di aver messo in atto uno schema per renderlo presumibilmente vittima di un attacco razzista perpetrato almeno a gennaio in una strada di Chicago. La difesa, a dimostrazione della propria buona fede, ha voluto la presenza delle telecamere durante l'udienza per contrastare le tante “fake news” di cui si dichiara vittima e che sarebbero state diffuse dai media sin dall'inizio del caso.
Jussie Smollett presente all'udienza del 14 marzo
Dopo l'ondata di indignazione seguita alle rivelazioni del presunto attentato, le indagini del Dipartimento di Polizia di Chicago hanno progressivamente minato la veridicità della testimonianza del comico, prima di dichiarare, il 21 febbraio, che stavano per essere intentate cause contro di lui. Diversi elementi rilevati dagli inquirenti hanno così fatto passare Smollett dallo status di vittima a quello di accusato. Uno dei funzionari incaricati del caso ha successivamente affermato di aver arrestato due sospetti che si sono rivelati conoscenti dei comici e che hanno affermato durante l'interrogatorio che questi ultimi avrebbero ingegnerizzato il tutto e pagato i due individui per simulare un'aggressione. .
Sospetto attore della polizia di Chicago di aver pianificato un attacco di cui ha affermato di essere vittima
Al termine dell'udienza durante la quale Jussie Smollett ha così mantenuto la sua innocenza, il giudice americano ha deciso di allentare il regime di libertà che gli era stato concesso in cambio di un deposito di $ 10.000, autorizzandolo di lasciare di tanto in tanto lo stato dell'Illinois per consultare i suoi avvocati a New York e in California. La prossima udienza è fissata per il 17 aprile.