La legge sul clima energetico prevede misure per raggiungere la neutralità del carbonio in Francia entro il 2050, per ridurre il consumo di combustibili fossili del 40% entro il 2030 e per ridurre la quota del 50%. energia nucleare nella produzione di elettricità.
Questa legge è stata promulgata l'8 novembre 2021 e pubblicata nella Gazzetta ufficiale il 9 novembre 2021. Le misure per raggiungere questi obiettivi includono un sistema che si applicherà nel settore degli immobili in affitto residenziale. In tutto, 3,1 milioni di case saranno interessate dai vari miglioramenti delle prestazioni energetiche. Focus sull'obbligo di rinnovamento energetico previsto dalla bolletta Energy Climate.
Riqualificazione energetica prevista come misura nella bolletta Energy Climate
Ristrutturazione energetica in alloggi in affitto con diagnostica immobiliare obbligatoria
Uno degli obiettivi fissati dalla Legge sull'energia riguarda la riduzione dell'impronta di carbonio e la riduzione del 30% dei consumi di energia fossile nel settore immobiliare residenziale entro il 2030. In questo contesto, il decreto Il terziario prevede che le abitazioni interessate subiscano quindi un rinnovamento energetico in modo che siano classificate almeno in classe E nel DPE (o Diagnosi di Prestazione Energetica).
Per verificare se la struttura ricettiva in locazione è conforme alle normative vigenti, la prima cosa da fare è effettuare le varie diagnosi immobiliari obbligatorie prima della locazione rivolgendosi ad un diagnostico professionista. Per questo è fondamentale avvalersi di un esperto qualificato al fine di ottemperare alle normative specifiche del settore edile e per garantire che l'immobile sia al tempo stesso sicuro ed efficiente.
La diagnosi Energy Performance, la diagnosi più rilevante per il rinnovamento energetico
La Diagnosi delle Prestazioni Energetiche o DPE viene utilizzata per determinare il consumo energetico che consente di abitare comodamente l'alloggio da parte degli inquilini.
Per determinare la classe energetica dell'abitazione devono quindi essere presi in considerazione i seguenti elementi: il tipo di energia utilizzata nell'abitazione, l'isolamento termico, le prestazioni dell'impianto di riscaldamento nonché la produzione di acqua sanitaria.
La classe energetica dell'alloggio deve poi essere espressamente menzionata negli annunci di affitto immobiliare.
Diagnosi delle prestazioni energetiche per determinare il consumo di energia
Conseguenze di una bassa classificazione energetica
Non appena la sua abitazione sarà classificata in F o G, il proprietario sarà obbligato a seguire il piano d'azione in 3 fasi previste dalla legge Energy Climate:
- Effettuare la ristrutturazione energetica dell'immobile interessato dal 2021, pena di non poter aumentare l'affitto tra 2 inquilini. Si noti che è possibile richiedere la partecipazione degli inquilini alle spese dei lavori per migliorare la prestazione energetica degli alloggi.
- Completare la diagnostica immobiliare obbligatoria con diagnosi energetica dal 2022. In questo contesto la spesa energetica per l'edilizia abitativa deve essere espressamente menzionata nell'avviso di locazione immobiliare.
Si prega di notare che la mancata visualizzazione di queste informazioni comporterà il pagamento di una multa di 3000 euro per i privati! Il controllo del rispetto di tale disposizione, infatti, è svolto dagli agenti della Direzione Generale Controllo Frodi.
Quali sono le conseguenze di una classificazione a bassa energia?
Penale in caso di mancato rispetto degli obblighi di rinnovo energetico
Ogni proprietario che non effettua il rinnovamento energetico è passibile di sanzioni.
Si tratta infatti di un reato punibile con il pagamento di una multa di 1.500 euro per le persone fisiche.
Inoltre, l'Energy Climate Law prevede anche l'impossibilità di aumentare l'affitto e persino il divieto di offrire alloggi in affitto ad alto consumo energetico.
Altre sanzioni integreranno quelle sopra menzionate, ma se i dettagli che le riguardano non saranno noti fino all'anno 2023, l'applicazione di tutte queste sanzioni non avrà effetto fino al 2028.
Audit energetico obbligatorio
A partire dal 2022, lo svolgimento di un audit energetico sarà obbligatorio per completare la diagnostica immobiliare prima dell'affitto in abitazioni ad alto consumo energetico. Da qui l'interesse a farlo adesso.
Se in precedenza la sua attuazione era specificata solo per le aziende, la legge sul clima energetico richiede la sua attuazione nelle case ad alta intensità energetica di individui. L'audit specificherà, tra l'altro, il costo dei lavori di rinnovamento energetico e gli aiuti pubblici che i proprietari possono richiedere per l'esecuzione di questi lavori di miglioramento delle prestazioni energetiche. In questo contesto, anche le loro condizioni di attribuzione saranno specificate nell'audit.
Infine, l'audit energetico dovrebbe anche indicare l'impatto del lavoro da intraprendere sulla bolletta energetica della casa.
È tuttavia importante specificare che le menzioni degli aiuti disponibili e l'impatto del lavoro sulla bolletta energetica nell'audit rimangono controversi. Infatti, il Ministro della Transizione Ecologica ritiene che spetti al servizio pubblico specificare le condizioni e le modalità di concessione degli aiuti, allo stesso modo, la valutazione dell'impatto del lavoro sulla fattura potrebbe chiaramente aumentare il costo del l'audit stesso.
Completare la diagnostica immobiliare prima del noleggio con diagnosi energetica
Aiuti per il rinnovamento energetico
Dato che il rinnovamento energetico è ora una priorità, il governo deve mobilitare varie leve per facilitare la sua attuazione da parte dei singoli. Pertanto, gli sforzi continuano e ruotano attorno a facilitare il percorso per ottenere aiuti da coloro che ne hanno davvero bisogno. Le assistenze disponibili nel 2021 sono:
Il credito d'imposta sulla transizione energetica
A partire dal 2021 sarà concesso un credito d'imposta sulla transizione energetica per le famiglie a reddito medio e alto. Con un importo fisso di 4.000 euro, questa è un'innovazione in questo settore poiché i dispositivi di questo tipo prevedevano solo 3 tipi di ammissibilità: molto modesto, modesto e standard.
Il "premio Renov '"
Dall'inizio del 2021, famiglie molto modeste e modeste hanno potuto usufruire del programma “My Renovation Premium”, che combina il vecchio credito d'imposta sulla transizione energetica e l'assistenza dell'ANAH Habiter Mieux Agility.
Accessibile online tramite piattaforma nazionale, questo premio sarà utilizzato per finanziare i vari lavori di rinnovamento energetico. L'importo di questo sarà fissato in euro e dipenderà dal tipo di lavoro da svolgere.
La richiesta deve essere supportata da un preventivo di un professionista.
La "spinta al risparmio energetico"
In vigore dal 2021, il bonus “Incremento risparmio energetico” rimane valido nel 2021 e consentirà di realizzare lavori di isolamento termico e l'installazione di sistemi di riscaldamento più efficienti nelle abitazioni.